ritratto fotografico stefania © sara sangalli
In questo post voglio trattare della sessione di ritratto fotografico fatto a Stefania.
Siamo naturalmente attratti da un volto. Nella comunicazione visiva e nelle pubblicità viene da sempre utilizzata la figura umana per coinvolgere l’osservatore e catturarne l’attenzione: quando nel nostro campo visivo appare qualcuno, non possiamo fare a meno di seguirlo, perché per un essere umano la minaccia più grande è un altro essere umano. Si tratta di un meccanismo di difesa. Siamo talmente ossessionati che tendiamo ad attribuire sembianze umane agli oggetti che in qualche modo ricordano le proporzioni di un volto, e distinguere tra il viso della mamma e quello di papà è una delle prime cose che impariamo a fare da piccoli. Ho iniziato ad esplorare da poco la ritrattistica, e attraverso il ritratto fotografico mi divertirò parecchio ad esplorare le miriadi di espressioni di cui siamo capaci e il linguaggio del corpo. Vediamo se sarò capace di catturarne almeno una piccola parte.
La terza sessione di questa sperimentazione di ritratto fotografico ha come modella Stefania. Mi posso considerare piuttosto fortunata, perchè Stefania è molto fotogenica, inoltre è la prima volta che mi cimento nel ritratto di una bionda. Abbiamo iniziato con un make up molto leggero e naturale, per poi scurire gli occhi e attirare l’attenzione sulla bocca con un rossetto acceso. L’acconciatura incornicia il volto in modo naturale e leggero, le onde e i boccoli rendono la composizione del ritratto più interessante e aggiungono volume e spessore alla fotografia.
Per visionare altre gallerie dei miei ritratti fotografici potete cliccare su questo link: gallery di foto ritratto
Oppure potete leggere il mio approccio alle foto di ritratto, filosoficamente ed esteticamente parlando 🙂
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