Toscana ed Umbria, Italia – 2020 – Itinerari di viaggio

Val d'Orcia, Italia

Paesaggi e colline della Val d'Orcia

Edimburgo e dintorni


Le prossime fotografie mostrano sia le aree naturali che gli scorci cittadini della città storica di Edimburgo, in Scozia,  sia di alcune località di interesse nei dintorni.

La Scozia è rinomata per i suoi numerosi castelli, per il tempo inclemente, per la tenacia dei suoi abitanti ed ultimamente anche per Harry Potter.
Una terra decisamente affascinante, sia storicamente che a livello naturalistico.

Parleremo di:

Elenco dei punti di interesse che troverai su questa pagina

Orvieto

Calton Hill, Edimburgo - storia

storia e curiosità su Calton Hill - Edimburgo, Scozia

La Collina di Calton, Calton Hill, è un punto panoramico di Edimburgo semplice da raggiungere seguendo una breve scalinata vicino a Regent Road, oppure salendo la stradina piuttosto ripida vicino a Leith Street.

Da questo colle godrete di una vista unica della New e della Old Town e del Firth of Forth, la profonda insenatura che il fiume Forth ha creato nella costa orientale scozzese lungo il quale sorgono Edimburgo e numerose altre cittadine.

Calton Hill è situata nel centro della città. Oltre alla vista sulla Old Town e sulla New Town di Edimburgo, entrambe inserite nella lista dei patrimoni dell’UNESCO, passeggiando su questa collina potrete vedere anche altri monumenti e punti di interesse:

uno dei più suggestivi è il Monumento Nazionale, ispirato al Partenone di Atene. Destinato a commemorare i militari scozzesi morti nelle guerre napoleoniche, non fu mai completato lasciando solo le dodici colonne che si vedono oggi. Preso d’assalto dai turisti, se vi sentite abbastanza agili potete tentare la salita sui gradoni, farvi qualche foto con la vista della città che si staglia dietro di voi e tentare la discesa di quegli stessi gradoni, che per esperienza personale sono molto più complicati in discesa piuttosto che in salita.

Sempre su Calton Hill, cercate anche il Nelson Monument, una torre a forma di telescopio rivolto verso l’alto. Il monumento è stato completato nel 1816, e commemora la morte dell’ammiraglio Lord Nelson nella battaglia di Trafalgar nel 1805. La torre è visitabile a pagamento, salendo circa 143 scalini raggiungerete il punto più alto della città.

Nel 1852 fu aggiunta una “palla del tempo” nella parte superiore della torre, per consentire alle navi ormeggiate nel Firth of Forth di impostare con precisione i propri cronometri. Il Nelson Monument è aperto al pubblico e la Time Ball cade ancora all’una sei giorni alla settimana, subìto dopo che il cannone del castello ha sparato il colpo.

Magari vi chiederete come mai tutto questo succeda all’una e non a mezzogiorno, come ci si aspetterebbe. Le voci di corridoio dicono che essendo gli scozzesi molto tirchi, sparare un solo colpo di cannone comporta dei benefici economici rilevanti rispetto a spararne dodici, pertanto hanno scelto come orario l’una di pomeriggio.

Un altro monumento che troverete in cima alla collina è il Dugald Stewart Monument, un tempio circolare che prende a modello un monumento ateniese, costruito in onore del filosofo Dugald Stewart, rappresentante dell’Illuminismo. Questo è uno dei monumenti più fotografati, tanto da essere diventato un’immagine iconica della città di Edimburgo.

Qui si trova anche l’Osservatorio della città, un edificio in stile tempio greco progettato da William Henry Playfair nel 1818.


CALTON HILL EDIMBURGO – INFORMAZIONI PRATICHE UTILI

La Collina di Calton, Calton Hill, è un punto panoramico di Edimburgo semplice da raggiungere seguendo una breve scalinata vicino a Regent Road, oppure salendo la stradina piuttosto ripida vicino a Leith Street. Non esistono mezzi che portino in cima alla collina. La cima è raggiungibile con l’auto privata solo per le persone con disabilità possessori del Blue Badge attraverso una strada con accesso limitato da cancelli che parte da Regent road, vicino all’ingresso della Royal High School. E’ possibile parcheggiare con mezzi privati solo per persone con disabilità possessori di Blue badge, oppure sempre attraverso la stessa strada si può raggiungere la cima in taxi, a cui è permesso sostare solo per il tempo necessario a far salire e scendere i passeggeri.

DATI AGGIORNATI AD OTTOBRE 2019:

Dugald Stewart Monument:

  • Recintato
  • Cartelli di spiegazione presenti in loco

 

Osservatorio cittadino:

Ingresso gratuito, sono apprezzate le donazioni.
Servizi presenti nella struttura, in gestione a “Collective”: sito web Collective – informazioni osservatorio cittadino Edimburgo

  • Ristorante The Lookout by Gardener’s Cottage. Gradita prenotazione: sito web ristorante
  • Chiosco all’aperto senza posti a sedere
  • Toilet pubblica, 50p di donazione
  • Toilet disabili presenti nella Hillside e nell’osservatorio.
  • Non è previsto uno spazio deposito bagagli o di guardaroba, i passeggini possono essere lasciati (incustoditi) all’ingresso delle sale espositive.
  • I cani sono benvenuti nelle aree all’aperto, non possono accedere all’interno degli edifici, ad eccezione dei cani guida.
  • L’osservatorio. L’edificio ospita 2 telescopi, un negozio che mostra il lavoro di artisti e artigiani contemporanei, ed una libreria aperta al pubblico.

 

Nelson Monument :

  • Ingresso per la salita alla torre: £ 6
  • Ingresso museo a piano terra: gratis
  • Orari d’apertura: dalle 10,00 alle 17,00 da Lunedì a Domenica. L’ultimo ingresso è alle 16,30 ovvero 30 minuti prima della chiusura.

Monumenti su Calton Hill: Dugald Stewart Monument

Monumenti su Calton Hill: Osservatorio cittadino di Edimburgo

Osservatorio cittadino di Edimburgo - storia

storia e curiosità sull'Osservatorio cittadino di Edimburgo - Scozia
L’osservatorio cittadino di Edimburgo, situato su Calton Hill, dopo un periodo di relativo abbandono, negli ultimi anni ha ritrovato uno scopo.
Il restauro di questo monumento scientifico, progettato nel 1818 da William Henry Playfair, è stato condotto dalla galleria Collective, una piccola organizzazione no-profit di arti visive. 

Ma torniamo all’inizio: pochi decenni dopo la sua inaugurazione, l’Osservatorio della città cadde vittima delle sue stesse ricerche. Gli studi del secondo astronomo reale, Charles Piazzi Smyth, dimostrarono infatti che i cieli erano studiati meglio su vette lontane, circondati da aria limpida, non in prossimità di una città. Quindi, nel 1896, il Royal Observatory si trasferì a Blackford Hill.

L’osservatorio cittadino fu consegnato ad astronomi dilettanti, a cui mancavano i fondi per mantenerlo, e l’edificio fu vandalizzato, il piombo venne rubato dal tetto, mentre acqua e marciume lentamente distrussero il suo interno. Gli ultimi astronomi se andarono nel 2009.

“Collective Gallery” ha iniziato ad interessarsi della struttura nel 2010, e dal novembre 2018 hanno aperto la loro nuova casa sulla collina, dopo il restauro della struttura e un nuovo spazio adibito alle esposizioni artistiche. 

L’Osservatorio cittadino di Edimburgo può ora essere parte di una nuova “primavera” culturale che giova anche ai turisti, poiché a parte la vista sulla città, la salita sul Monumento di Nelson e il tentativo di arrampicarsi sui gradini del Monumento nazionale, non c’era molto altro da fare una volta giunti in cima. Adesso si possono visitare le mostre di arte contemporanea in programma nello spazio espositivo dell’osservatorio, e restare a rifocillarsi nel ristorante “The Lookout by Gardener’s Cottage “ un suggestivo ristorante panoramico, oppure provare il chiosco, per i passanti più frugali.